Le nevi del Zacchi

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Panorama dal balcone della camera
Salendo per il bosco
Ci eravamo lasciti a Fusine con una bella dormita dopo la camminata sul monte Forno e con i suoi tre confini. E la mattina successiva un bellissimo sole su un cielo terso ci ha dato il buongiorno. Dopo una ottima colazione ci spostiamo ai laghi di Fusine da dove è partita la nostra camminata verso il rifugio Zacchi.
Il paesaggio dei Laghi non smette mai di meravigliare gli occhi di una persona, qualunque sia il periodo dell’anno in cui lo si visiti.
Scorcio della pensione
Dopo un po’ di strada forestale decidiamo di procedere per il bosco, anche per evitare un po’ di massa di persone che vogliono raggiungere il rifugio. D’altronde con questa giornata non siamo stati di certo gli unici ad aver messo nel programma una salita per questi luoghi. Il sentiero è sicuro anche nel bosco nonostante sia un po ripido. Il lontananza sentiamo anche il fragore di qualche slavina che il sole sta provocando. 

Arrivati al rifugio riusciamo ad ammirare perfettamente l’anfiteatro morenico che i ghiacci hanno formato nel corso delle ere passate. Su qualche parete in lontananza si vedono i segni della neve che si sta distaccando.
Il rifugio è ben gremito di persone e una parte di noi preferisce mangiarsi i panini all’aperto e sotto il sole, dopo essersi cosparsi per bene di crema solare onde evitare una bella insolazione a marzo. Approfittiamo del rifugio solo per una birra e per il dolce, dire di no alla foresta nera era impossibile.

Panoramica dal Zacchi
Per la discesa optiamo per la strada forestale e ci fermiamo spesso a gustarci le folate di foehn, e ce chi si mette in maniche corte e non gli si può dare torto. La temperatura era veramente gradevole.
Guardando i laghi
Prima del parcheggio facciamo una piccola deviazione verso la prateria sulla riva del lago e fare una bella corsa sul prato innevato. Per poi provare l’ebrezza di camminare sul ghiaccio, sempre rimanendo in zona di sicurezza ovviamente.

Foto di gruppo
E con una splendida foto di gruppo si chiude anche questo fine settimana sulle bianche nevi in compagnia di uno splendido e nutrito gruppo di persone.
Ringraziamenti
– Un grazie a Franco Polo per l’organizzazione e per la guida

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