Vilie dai Sants

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“… e la vigilia dei santi, e le anime dei defunti escono dalle loro tombe per recarsi sulle loro case dove hanno vissuto.

E noi teniamo accesi i lumini affinché loro possano vedere la strada, lasciamo dell’acqua affinché possano rinfrescarsi e lavarsi…”

Cosi recitava, più o meno, un cartello apposto vicino ad una composizione di musons, le zucche intagliate che nella notte della vigilia dei santi vengono esposte a Chiopris, dove le luci del paese vengono attenuate o spente e le ombre proiettate dai lumini trasportano le persone in una atmosfera surreale.
Il centro di Chiopris
Il centro di Chiopris
Non ho trovato molte informazioni sulle origini dei Musons, si sa che sono tipiche zucche intagliate e decorate in cui vi sono posti i lumini in modo da poter indicare il percorso alle anime che rientrano nelle loro vecchie dimore alla vigilia dei santi. Oggi queste zucche hanno del decorazioni più fantasiose, si va dalle classiche zucche intagliate dai beffardi ghigni o ad intagli tratti da film e cartoni animati, puffi e minios erano tra più citati. Si passa poi a zucche ispirate da Van Gogh o che scherzavano sulle cronache di questi giorni. Ma direi di lasciar parlare le immagini.
Composizione di Zucche
Composizione di zucche
Una tenera ape Maia intagliata dai dei bambini
Le zucche della Gisa
Bianca neve e le sette zucche
Non solo zucche
Capitan Jack Sparrow
Vincent Van Gogh
Ma anche zucche classiche
“Si può FARE!!!” Notevole rappresentazione da Frankenstein Junior
Un omaggio al grande Totò
Questa è la zucca di Halloween
Un grazie ad Alessandra per la compagnia e per le traduzioni dal friulano, nonché per avermi sopportato mentre cercavo di fare le foto.

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